Il Progetto L’Arte di Conoscersi in Cantiere vuole favorire l’integrazione socioculturale dei mnsa presenti sul territorio cosentino, ospiti dei centri Sprar.
Gli obiettivi specifici sono la promozione della mutua conoscenza tra i soggetti coinvolti; la conoscenza del contesto ospitante, il rafforzamento delle relazioni nel luogo di aggregazione denominato “Cantiere”, il coinvolgimento attivo degli attori sociali.
Le azioni prevedono percorsi creativi espressivi, attività ludico-conoscitive e di sensibilizzazione e comunicazione, utilizzando forme di espressione artistica e linguaggi creativi, non verbali e corporei, che abbattono le difficoltà legate alla lingua facilitando le capacità di comunicazione.
La metodologia è di tipo relazionale e socio-educativa, con la condivisione dei lavori dei percorsi seguiti con i coetanei autoctoni coinvolti.
I risultati attesi sono l’aumento del benessere psico-fisico dei destinatari, il loro inserimento in gruppi sociali stante il miglioramento delle capacità socio-relazionali e di orientamento nel sistema culturale, la diffusione di giuste informazioni sulla condizione dei migranti, la creazione di una rete di attori attivi nel supporto all’inclusione sociale. Si attende nel medio-lungo termine un sensibile cambiamento della comunità locale, con una maggiore interazione tra cittadini italiani e stranieri e il potenziamento del capitale sociale attraverso la valorizzazione dei benefici della multiculturalità.
Con il termine CANTIERE individuiamo il luogo nel quale si lavora, con i linguaggi espressivi delle arti, per l'integrazione tra soggetti.
L'ARTE (ovvero teatro, musica, pittura ma anche l'arte di raccontarsi e sapersi ascoltare) è per noi un FACILITATORE della mutua conoscenza, e quindi facilitatore dei processi di integrazione.
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